Ogni volta la domanda è sempre la stessa: come riconoscere l’olio buono?

1. Estrazione a freddo
Un olio extravergine buono è spremuto a freddo: le olive vengono spremute ad una temperatura non superiore ai 27° in modo che tutte le proprietà organolettiche restino invariate.

2. Presenza della dicitura 100% italiano
Poter risalire al produttore e all’origine delle olive è molto importante. Un prodotto non tracciabile può essere di bassa qualità o di qualità non eccellente.

3. Fluidità

Se l’olio è molto fluido potrebbe non essere un buon segno.

4. L’assaggio
Determinare la qualità non è un passo difficile, un olio che “pizzica” sulla lingua è un olio buono e genuino. L’olio del supermercato, può perdere questa caratteristica per via dei processi di imbottigliamento, ma non è detto che sia di minore qualità.